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Sesso e ascensori: aspettative vs realtà

Se fai parte della generazione che ha vissuto le sue prime storie d'amore attraverso le repliche di Cinquanta sfumature di grigio, devi aver, come me, fantasticato sull'ultima tensione sessuale della finzione: l'ascensore.

Tra disillusioni e scoppi di risate, ecco alcuni consigli della mia vecchia esperienza per un'esperienza ottimale.

1. SCEGLIERE L'ASCENSORE GIUSTO

Non importa quanto sia buono il piano, non tutti gli ascensori sono progettati per essere uguali.

Avrai innegabilmente più desiderio di quello sconosciuto con gli occhi da cerbiatto nella gabbia dorata di un lussuoso edificio di New York, che nel mostro di ferro ondeggiante del tuo palazzo decadente.

La flora, a volte sordida come quella di un gabinetto di un night club, le luci al neon verdi lampeggianti, o le cinquanta persone imbarcate dal piano di partenza, ti faranno capire che i secondi che durano ore non sono necessariamente da prendere al grado di Cinquanta sfumature.

Il piccolo extra: chiudersi in un ascensore sporco è la sfida perfetta per superare la paura dei germi.

2. NON UBRIACARSI, SOPRATTUTTO QUANDO SI SOFFRE DI CLAUSTROFOBIA

Basta leggere il titolo per sentire l'odore della cattiva idea. Quello che testerai comunque, perché nessuno pensa a togliere i post su Instagram quando è ubriaco.

Hai appena lasciato il bar, dopo il tuo ottavo gin tonic (niente tonic dal tuo secondo drink), e incroci nel tuo palazzo il tuo vicino di casa. Fresco come te?

Convinti che l'attesa di altri cinque piani vi ucciderebbe, cominciate a baciarvi sensualmente, in reggiseno in ascensore. Con un'improvvisa esplosione di audacia, (non certo di lucidità), lui lancia la camicia verso la porta del terzo piano. E c'è il dramma: si preme accidentalmente il pulsante di emergenza con il gomito e si rimane bloccati per cinque ore nell'ascensore.

Tra le battute della vostra acrobazia serale, che non capiranno l'urgenza della situazione, la vostra analisi bipolare delle circostanze - alternando grida di angoscia e scoppi di risate - e il vostro urgente bisogno di fare pipì, aspetterete l'arrivo dei simpatici pompieri che non capiranno perché c'è una ragazza senza maglietta che devono liberare.

Il piccolo extra: la prossima volta che bevi per dimenticare, almeno saprai cosa dimenticare.

3. NON PROVARE ASSOLUTAMENTE NULLA DA UBRIACA, ANZI

Per quanto la tua fantasia possa svilupparsi nel migliore dei modi (finché accetti di perdere un capello o due nella battaglia), il dopo può essere laborioso.

Soprattutto quando arrivi tutta sorridente mano nella mano davanti alla porta del tuo appartamento, infastidendoti contro la tua chiave che non entra più nella serratura - quella ragazzaccia - prima di trovarti faccia a faccia con una signora anziana con i bigodini. Sosterrai, e giustamente, che un 6 e un 9 sono molto simili, e che non potevi immaginare di essere al piano sbagliato.

Il piccolo extra: nuovi contatti per la festa dei vicini, è sempre un vantaggio!

4. ABBASSARE I REQUISITI

Quindi sei finalmente sola con il tuo collega, e lui reagisce in modo piuttosto positivo ai tuoi sguardi languidi? Da buona seguace delle commedie romantiche, ti aspetti già che ti guidi come un professionista (Christian Grey, esci da questo corpo!), ma è imbarazzante che ti passi la mano sotto la camicetta, mentre fissa costantemente la porta, preoccupato.

Quando finalmente deciderà di tirarsi giù i pantaloni, avrai appena il tempo di dare un'occhiata alle sue mutande di Hugo Boss che arriverà la fine del vostro incontro e lui si affretterà a vestirsi.

Rimarrai delusa e farai finta di non accorgerti, quando uscirà, che ha appena calpestato i tuoi appunti per una presentazione orale.

Il piccolo extra: almeno saprai che il tuo collega indossa biancheria intima.

Se ti arrampichi in una gabbia di metallo per sperimentare il miglior colpo della tua vita, è ovvio che rimarrai delusa. Ma l'ascensore può anche essere un luogo di scoperta...

Inoltre, vi consiglio di dare più priorità ai piccoli gesti, insoliti ma sorprendenti, quelli che richiedono poco tempo e che spesso tendiamo a trascurare. Sgranocchia tutto quello che puoi, dai lobi al collo e alle labbra, sussurra le tue fantasie alle orecchie del tuo partner, bacia come facevi da adolescente, senza eccedere con la goffaggine, metti la sua mano sul tuo corpo o favorisci il contatto visivo...

Tanti piccoli consigli che vi faranno venire voglia di rifare tutto da capo e fare dell'ascensore il vostro giardino segreto preferito!

 Élise Marciniszyn

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