Adopte

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Perché mi è sempre piaciuto flirtare su Internet (e perché adoro i siti di incontri)

Trovo molti punti in comune tra lo svolgimento di un incontro epistolare e quello di un buon pasto...

1. L'antipasto - La ricerca

Per i più timidi, l'arena di Internet è un'opportunità, soprattutto quando si tratta di sedurre ed essere sedotti.

Di mente grande ma dalla bocca sottile, funziono come un imbuto: ho un cono grande e un tubo piccolo.

I siti di incontri ampliano notevolmente il nostro campo di possibili amanti. A differenza del ristorante, dove non sono difficile, mi piace trovare un menù ampio e poi prendermi il tempo di studiarlo per fare una scelta consapevole. Cercando di fare una scelta informata.

Le cose sono chiare e precise: siamo tutti lì con gli stessi obiettivi (tranne qualche dettaglio...). Che piacere creare il proprio profilo, un vero capolavoro pittorico e letterario, compilando le caselle suggerite dal nostro sito preferito. 

Quando ero determinata a trovare il "mio qualcuno", mi piacevano particolarmente quei momenti inebrianti quando aprivo il computer per sognare traiettorie stravaganti e destini epici. Era una via d'uscita dalla mia seduzione quotidiana ritmata da "Cosa fai stasera?" di questo amico ossessivo al quale avevo già spiegato più volte che un futuro comune era impensabile.

2. Il piatto principale - La discussione, la costruzione

Eccitata da questo preludio, una volta che la mia penna e il mio interesse sono atterrati su un uomo (quando decido di essere saggia), entro nel merito del soggetto: la conoscenza dell'altro. Ho fame.

Nella scrittura ci liberiamo da certi preconcetti, impariamo a scoprire il nostro nuovo compagno di penna, che poi si mostra nella sua luce migliore e tanto meglio. Siamo qui per sognare e... spero che mantenga questa buona abitudine.

Mi piace co-scrivere queste storie. Mi piace lavorare su una bella retorica, comporre piccoli gioielli di letteratura e costruire un pezzo in più atti, punteggiato da una vita quotidiana che poi passa in secondo piano. La felicità di ossessionarsi sotto costrizione.

Questa storia, questa mitologia comune, è la base su cui si costruisce la storia d'amore. Questa solida base sosterrà i dialoghi più leggeri inerenti alla continuità dell'avventura: "Hai visto? Il cane ha fatto in soggiorno, spero che non macchi il pavimento, puoi pulire quando arrivi che ero in ritardo per uscire? ", " Puoi comprarmi del cioccolato in grandi quantità e gli assorbenti? Sto morendo di fame. "

Dal punto di vista pedagogico: impariamo la pazienza, ad assaporare il momento, a trovare fascino nell'attesa. È come aspettare, su una tovaglia bianca e con golosità, con uno stomaco leggermente speziato, che il cameriere ci porti il piatto successivo. Se vi sentite come se foste in fila al fast-food, scappate via.

Da un punto di vista tecnico: è comodo, armato di una semplice tastiera, ci sentiamo come una bomba al potere, non importa quanto siano puliti i nostri capelli o quanto sia elegante il nostro pigiama. Ciò che conta è la parola.

Fotografie? Potete fargli dire quello che volete: il mio avatar ha la testa dei miei 26 anni e il mio corpo è quello da pre-quarantena. Personalmente non mi sono mai concentrata su un "fisico tipico" o su imperativi visivi. Se i miei ex fossero in un film, probabilmente sarebbe un remake di Freaks.

3. Il dolce - L'incontro

Ubriacatura totale, la ciliegina sul babà al rum!

Naturalmente, arriva quel momento, determinato dal nostro lavoro epistolare preliminare, in cui l'incontro fisico deve avvenire, è inevitabile.

Posso assicurarvi che tutte queste esortazioni non fanno altro che renderlo più esplosivo.

E... c'è sempre spazio per il dolce.

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