Georgia O'Keeffe: icona del modernismo americano
Georgia O'Keeffe è stata una prolifica pittrice americana, nota per le sue immagini di fiori e paesaggi del sud-ovest americano. Nata nel Wisconsin il 15 novembre 1887, la O'Keeffe ha studiato all'Art Institute di Chicago, all'Art Students League di New York, all'Università della Virginia e al Columbia University Teachers College. Lavora per un breve periodo come insegnante d'arte in varie scuole elementari, licei e università prima di organizzare la sua prima mostra nel 1916 con il fotografo e gallerista Alfred Stieglitz. I due artisti si sposano nel 1924.
O'Keeffe si trasferisce a New York e si dedica all'arte a tempo pieno. Grazie a Stieglitz, O'Keeffe conobbe alcuni dei più influenti artisti moderni dell'epoca, come Arthur Dove, Paul Strand ed Edward Steichen, che la ispirarono.
All'inizio degli anni Venti, O'Keeffe utilizza la pittura a olio come mezzo principale, abbandonando l'acquerello. Sebbene dipinga una serie di quadri ispirati all'architettura di New York, i suoi soggetti preferiti sono i paesaggi e i fiori, che lei dota di connotazioni sessuali riferite al corpo femminile. Nei suoi dipinti, la O'Keeffe ingrandisce i dettagli più piccoli, lascia che i petali invadano la tela e conferisce alle sue opere un aspetto astratto, pur basandosi sull'osservazione della natura. Con i suoi dipinti, O'Keeffe divenne una delle più grandi artiste moderne della sua generazione.
Nel 1929, O'Keeffe si recò per la prima volta in New Mexico e continuò a farlo ogni anno per più di due decenni, prima di stabilirsi definitivamente nel 1949. I paesaggi e i deserti del Sud-Ovest divennero temi centrali del suo lavoro. O'Keeffe compie ricerche approfondite su ossa di animali, rocce, scogliere e montagne. Ricorse a immagini fantastiche, accostando oggetti scheletrici ai suoi paesaggi in varie dimensioni e scale, portando alcuni a considerare surreali le opere che creò in questo periodo.