Enrica Tomei
Enrica è laureata a Bari in Lingue e Letterature Straniere. Ha perfezionato i suoi studi con un Master in Human Resources Management and Recruitment e una borsa di studio in Spagna che le ha permesso di conseguire un secondo titolo di laurea.
LA TUA CARRIERA PROFESSIONALE
Cosa ti ha spinto a creare questo progetto/lavoro e come è iniziato?
Passione, intraprendenza, coraggio, concretezza determinazione e ambizione sono alcune delle caratteristiche che mi hanno spinta ad iniziare il mio attuale lavoro e ad amarlo ogni giorno di più.
Cosa ti ispira?
Mi ispira la vita. Mi piace vivere sentendo questa vita in ogni parte di me. Mi piace respirare con la pancia, fidarmi di occhi sconosciuti, affidarmi alle mie sensazioni. Mi piace perdermi. Mi piace lasciare che mi trovi solo chi sa dove cercarmi. Mi piace girovagare per il mondo a piedi scalzi, stringere mani straniere dove la straniera sono io, riempirmi gli occhi di tutte le sfumature possibili. Mi ispira la bellezza, quella che ti riempie l’anima fino al bordo e poi a volte straborda.
Cosa ti rende orgogliosa?
Negli anni ho sviluppato un’ampia esperienza consolidando sempre di più le mie conoscenze in termini di responsabilità sociale. In quest'ultimo campo, ho anche sviluppato e implementato, grazie anche al sostegno di una o più fondazioni, progetti di grande valore sociale per garantire un futuro a giovani in condizioni di difficoltà.
E come donna?
Dovremmo sempre sentirci fiere e orgogliose di esserlo: abbiamo sogni grandi, abbiamo aspettative che nessun altro al mondo ha. Certo dobbiamo lottare, lo abbiamo sempre dovuto fare. E a volte dobbiamo soffrire molto prima di raggiungere i nostri obiettivi. Ma siamo una vera e propria forza della natura.
Qual è stata la cosa più impegnativa durante il tuo percorso?
Nessuno nasce sapendo cosa sa fare bene, in quali ambiti non è portato, quali sono i propri punti deboli… Nessuno lo sa, ma sono cose che si imparano commettendo errori e assumendosi dei rischi. Correre dei rischi è necessario per poter raggiungere i propri obiettivi e, poco a poco, trasformare se stessi nella persona che più si avvicina ai propri ideali. Non c’è niente di facile ma, senza rischi, non si ottengono risultati.
Raccontaci il tuo migliore aneddoto:
Non ho un aneddoto in particolare ma col tempo ho avuto la conferma che la professionalità ripaga. Lo sentiamo dire a scuola magari o nei vari corsi professionali, ma quando vedi tradotto questo concetto nei risultati che puoi toccare con mano è emozionante. Mi gratifica vedere come la passione che alimenta quello che faccio ogni giorno traspare e arriva ai miei interlocutori.
E il peggiore? Hai imparato qualcosa?
Ci sono situazioni in cui evitare di sbagliare è impossibile: quando ci troviamo ad agire in un contesto di grande incertezza, possiamo fare tutte le valutazioni del mondo ma non arriveremo mai a distinguere chiaramente fra errore e decisione corretta. Errare humanum est, dicevano gli antichi. Sbagliare fa parte della natura umana, siamo esseri fallibili e dobbiamo abituarci a considerare gli errori una parte ineludibile della nostra esperienza di vita. Per imparare dagli errori è importante anzitutto riconoscerli come tali e assumersi la piena responsabilità.
IL TUO ESSERE DONNA
Cosa significa per te essere donna?
Essere donna è un’esperienza incredibile e pazzesca. Essere donna è un’avventura assolutamente entusiasmante: ogni giorno è pieno di nuove opportunità e possibilità, impariamo quotidianamente dalle nostre esperienze.
Qual è la cosa che ti piace di più dell'essere donna?
Ogni giorno possiamo cambiare e migliorare di continuo. Crescendo prendiamo maggiore consapevolezza di chi siamo, di quello che vogliamo, così come di quello o di chi non vogliamo nella nostra vita.
Cosa cambieresti?
Ogni donna è parte preziosa e necessaria dell’universo: non deve guadagnarsi il diritto di esistere.
Le donne iconiche che più ti ispirano:
L’elenco dei modelli a cui ispirarsi è lungo e comprende donne di tutte le età e professioni: l’attrice Paola Cortellesi, le scienziate Margherita Hack e Rita Levi Montalcini, esponenti della cultura come Inge Feltrinelli e Liliana Segre fino all’astronauta Samantha Cristoforetti e alla campionessa Bebe Vivo. Che cos’hanno in comune tutte queste donne? Essere un esempio di coerenza e tenacia e l’avere sfidato le convenzioni, scegliendo delle strade in salita, inconsuete per una donna, come diventare astronauta o dedicare la propria vita solo alla ricerca scientifica. E ancora Emma Watson, che oltre ad essere famosa in ambito cinematografico, ha anche creato un’associazione a difesa delle donne, coinvolgendo uomini di tutto il mondo nel progetto chiamato "He For She".
Quali consigli daresti ad altre donne?
Ho qualche consiglio, ma li offro indifferentemente a uomini e donne. Scegliete sempre la strada più difficile, perché la cosa più importante è formare il carattere e coltivare la fiducia nella propria forza. Abbiate fiducia in voi stessi, nella vostra forza, nei vostri talenti, nella vostra capacità di impegno e fatica.
Com'è essere donna al giorno d'oggi?
Oggi le donne sono presenti nella società, nel mondo dell’impresa, nelle università, nella magistratura e nella pubblica amministrazione, nel Governo e in Parlamento, svolgendo a volte lavori anche molto impegnativi, di un certo peso all’interno della società, o lavori che fino a qualche tempo fa svolgevano solamente gli uomini. Parlare nel 2020 di diritti da conquistare, di violenza contro le donne dovrebbe risultare obsoleto: e invece, no. A tutt’oggi troppi sono i casi in cui le donne vengono discriminate, sottopagate o subiscono violenza, sia fisica che psicologica.
I TUOI AMORI
Raccontaci del tuo peggiore appuntamento:
Mentre lui ordinava da bere, ho mandato un sms con scritto "E' proprio arrogante" al tipo con cui ero, invece che alla mia amica.
Come ne sei uscita?
Sono scappata!
E il migliore appuntamento?
Un appuntamento tradizionale, semplice, tranquillo e con una degustazione di vini e di prelibatezze locali durante il quale non sono mancati argomenti di conversazione che hanno fatto sì che il tempo volasse in un istante!
Quello che ti attrae:
La forte personalità, l'intelligenza, l'indipendenza, l'intraprendenza, la capacità di ascolto, la determinazione e che sappia realizzare i propri sogni e che porti a termine gli obiettivi che ci si è posti in ogni modo possibile.
Quello che ti fa scappare:
L'insicurezza, la povertà di argomenti, la pigrizia, la poca ambizione, l'avarizia.
Per te qual è la cosa più importante in una relazione?
Potrei dare una miriade di risposte, quelle più importanti sono la fiducia, la comunicazione, il rispetto, ecc., ma tutte si legano a un fattore singolare: la stabilità emotiva e l'autosufficienza emotiva. Contrariamente ai cliché popolari, non si tratta di trovare la nostra “altra metà” o qualcuno che “ci completi”. Le relazioni sane sono costruite solo con persone che sono già state completate. E anche gli altri grandi valori (comunicazione, fiducia, rispetto, ecc.) arriveranno fluidamente se la stabilità emotiva è ben nutrita e messa in atto da ogni individuo.
I TUOI GUSTI
Chi sono i tuoi gruppi musicali preferiti?
Maroon 5, Red Hot Chili Peppers, Black Eyed Peas, AC/DC, Rolling Stones.
Quali sono le tue serie del cuore?
Sex & The City, Lost, Friends, The Walking Dead, Twin Peaks, Grey's Anatomy.
E i tuoi "guilty pleasures"?
Mi presenti i tuoi?, L’allenatore nel pallone, Charlie’s Angels.
Hai un brand con il quale ti identifichi?
Me stessa.
Qual è il profilo Instagram che segui di più?
Tutti quelli inerenti lo sport.
Il tuo film preferito?
La mala educación - 2004, Pedro Almodóvar.
Il festival o concerto che non dimenticherai mai?
Lenny Kravitz, 13 Maggio 2019 Assago Forum.
Parlaci dei luoghi che ami in Italia e perchè?
Amo tutta l'Italia e devo ancora vederla tutta ma vi direi la Puglia, perchè ci sono nata. La Campania, perchè mi sento sempre come se fossi a casa. Infine la Sicilia, perchè amo i colori e i profumi di questa regione.
La tua bevanda preferita?
Spremuta di melograno!
E il tuo piatto preferito?
Risotto in qualunque forma!
Museo o galleria? Hai qualche preferenza in particolare?
Museo Guggenheim.
LE TUE PREFERENZE
Biondo o Moro? Moro.
Vino o Birra? Vino.
Spiaggia o Città? Spiaggia.
Hipster o Rocker? Hipster.
Tatuato o Clean cut? Entrambi.
Unicorno o gattino? Unicorno.
Sopra o Sotto? Sopra.
Capitale o Provincia? Capitale.
Dolce o Salato? Dolce.
Reggaeton o Rock? Un po' tutta la musica in generale.
Se dovessi definirti con una citazione, quale sarebbe?
Se hai intenzione di provare, vai fino in fondo. Altrimenti non cominciare neanche. Charles Bukowski
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