Diane Arbus: fotografa del proibito
Diane Arbus (Diane Nemerov) è nata il 14 marzo 1923 a New York ed è diventata una delle fotografe più importanti del XX secolo. Era nota per i suoi ritratti di grande effetto e per i suoi soggetti non convenzionali. Il suo talento artistico è emerso in tenera età, creando interessanti disegni e dipinti durante gli studi liceali. Nel 1941 sposa Allan Arbus, un attore americano che incoraggia il suo talento artistico insegnandole la fotografia.
Insieme al marito, Diane ha iniziato a praticare la fotografia pubblicitaria e di moda. Lei e Allan diventano un team di successo, con fotografie che appaiono su riviste come Vogue. Alla fine degli anni Cinquanta, Diane inizia a concentrarsi sulla propria fotografia. Ha studiato anche con la fotografa Lisette Model. Le immagini crude e insolite delle persone che ha fotografato mentre viveva a New York hanno creato ritratti unici e interessanti della città.
Durante le sue passeggiate in città, Arbus iniziò a fotografare le persone che incontrava. Ha visitato alberghi economici, parchi pubblici, un obitorio e vari altri luoghi. Queste immagini insolite hanno una qualità cruda. Alcuni di loro sono stati persino pubblicati sul numero di luglio 1960 della rivista Esquire. Queste fotografie sono state un trampolino di lancio per il suo lavoro futuro.
Volantino promozionale per Una scatola di dieci fotografie 1970-71 © The Estate of Diane Arbus
A metà degli anni Sessanta, Arbus era diventata una fotografa affermata, partecipando a mostre al Museum of Modern Art di New York, tra gli altri luoghi. Era nota per ottenere sempre gli scatti che voleva. Grazie al suo lavoro divenne amica di altri famosi fotografi, tra cui Richard Avedon e Walker Evans.
Sebbene abbia continuato a prosperare professionalmente alla fine degli anni '60, ha avuto alcune sfide personali. Il suo matrimonio finì nel 1969 e in seguito lottò contro la depressione. Si è suicidato nel suo appartamento di New York il 26 luglio 1971. Un anno dopo la sua morte, è stato pubblicato un documentario in suo onore. Oggi il suo lavoro rimane un soggetto di grande interesse.
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