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Dandara dos Palmares: la misteriosa guerriera antischiavista

Eroina nera del periodo coloniale brasiliano, Dandara è ancora un personaggio avvolto nel mistero, dato che non esiste quasi nessun dato sulla sua vita o sulle sue imprese. Dopo essere stata arrestata nel 1694, si suicidò gettandosi da una cava nell'abisso perché non poteva sopportare l'idea di tornare alla schiavitù. 

Prendendo come cognome storico il luogo in cui viveva, Dandara ha lottato a fianco di uomini e donne nelle numerose battaglie che seguirono gli attacchi a Palmares utilizzando, tra le altre tecniche di combattimento, la sua conoscenza della capoeira. La comunità quilombola, nell'attuale stato di Alagoas, in Brasile, era uno dei punti di rifugio dei neri schiavizzati nel XVII secolo. L'accesso al luogo era reso difficile dalla fitta foresta e dalla geografia inesplorata.

Dandara si unì da ragazza alla resistenza nera, che sfidò il sistema coloniale schiavista per quasi un secolo. L'eroina era anche responsabile dell'elaborazione di strategie di confronto della comunità quilombola che presiedeva con il suo compagno, Zumbi. Oltre al combattimento, i Dandara avevano ruoli specifici nelle attività quotidiane dei Palmares, come la caccia e l'agricoltura. 

Nel 1678, Dandara finì per giocare un ruolo centrale nella spaccatura ideologica tra suo marito Zumbi e il suo predecessore e zio, Ganga-Zumba, il primo grande capo del Quilombo di Palmares. E, fino ad allora, il leader della comunità firmò un trattato di pace con il governo, che prevedeva che i palmarini che erano stati fatti prigionieri in uno degli scontri sarebbero stati rilasciati dalle autorità e che i figli di ex schiavi nati a Palmares sarebbero stati considerati liberi dal momento della loro nascita. Un altro punto importante dell'accordo sarebbe il permesso di svolgere il commercio.

Tuttavia, in cambio di queste considerazioni, richieste da Ganga-Zumba, il governo pretese che, da allora in poi, gli abitanti del Quilombo consegnassero gli schiavi fuggitivi che cercavano rifugio a Palmares. Dandara e Zumbi capirono che l'accordo non prevedeva di fatto la fine della schiavitù e furono contrari a firmarlo. Ganga-Zumba è stato ucciso da uno dei membri del Palmares che non era d'accordo con la proposta.

La legge n. 13.816, del 24 aprile 2019, ha iscritto il nome di Dandara dos Palmares nel Libro degli Eroi ed Eroine della Patria, depositato nel Pantheon della Patria e della Libertà Tancredo Neves in Brasilia.

Non esistono documenti fotografici reali di Dandara dos Palmares. L'immagine utilizzata per illustrare questo articolo è attribuita al fotografo Alberto Henschel. Intitolata "Nera con turbante", la fotografia è stata scattata nel 1870, più di 200 anni dopo la morte documentata dell'eroina. L'immagine fa parte della collezione Gilberto Ferrez, presso l'Istituto Moreira Salles.

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